La letteratura fantascientifica ha immaginato un futuro possibile attraverso l’energia pulita del “sole”, metafora di convivenza felice tra genere umano e natura

[…] George Orwell ci aiuta a indignarci, Philip Dick a dubitare del progresso tecnologico, William Gibson a capire che le nostre vite sono minacciate da simulazioni di cui non siamo consapevoli.

Ma chi ci aiuta a immaginare e costruire un futuro migliore? La differenza tra il populismo e una vera proposta politica o sociale è tutta qua: progettare qualcosa, partendo da ciò che non va nel sistema, per migliorarlo, evolverlo, anche smontarlo completamente. Ma pur sempre sostituendo il “no” della protesta, al “sì” che equivale alla proposta di qualcosa.

Il movimento Solarpunk è esattamente questo: letteratura fantascientifica che prova a immaginare un futuro possibile, utopistico e migliore di quello attuale. Non si ferma a dire ciò che non va. Ma si sforza di pensare un nuovo mondo. […]