Poliverso.org e la federazione con Threads: la soluzione elaborata dagli sviluppatori di Friendica
Lo sviluppatore @heluecht ha creato questa Pull Request
In questo modo poliverso.org potrà federarsi con Threads, ma gli utenti Threads non vedranno i dati personali degli utenti iscritti a poliverso.org.
Questo dovrebbe essere una precauzione sufficiente per iniziare."
Ovviamente gli utenti che non vorranno visualizzare i contenuti di Threads, potranno “ignorare” (ossia silenziare) ogni utente o l’intera sua istanza attraverso il menu indicato nella figura qui sotto:
NB: RICORDIAMO CHE QUESTO TENTATIVO DI FEDERAZIONE È PURAMENTE SPERIMENTALE ED ASSOLUTAMENTE VIRTUALE: AL INFATTI MOMENTO LA FEDERAZIONE È LIMITATA A POCHI ACCOUNT THREADS (QUELLI DEI DIRIGENTI DI INSTAGRAM) ED È SOLO UNIDIREZIONALE (GLI UTENTI DEL FEDIVERSO LIBERO POSSONO VEDERE GLI UTENTI THREADS, MA GLI UTENTI THREADS NON POSSONO ANCORA VEDERE GLI UTENTI DEL FEDIVERSO LIBERO). IN OGNI CASO, SE DOVESSIMO RISCONTRARE PROBLEMI DI TENUTA TECNICA, SAREMO COSTRETTI A SOSPENDERE LA FEDERAZIONE
github.com/friendica/friendica…
♲ pirati.ca/display/ec054ce7-256…
Si, ma Meta potrebbe accedere comunque ai miei dati, perciò spero che questa roba venga portata anche sugli altri social del fediverso.
@Ryoma123 no, non più di quanto non possa accedere ai tuoi dati uno scraper. I dati pubblici del tuo profilo, sono pubblici perché il fediverso non è una darknet e qualunque bot follower di facebook potrebbe prendere i tuoi dati e darli a Zuckerberd in un pacchetto regalo…
Diciamo che il silenziamento è una misura più che adeguata per tutelare gli utenti della propria istanza. Ma nessuna contromisura è sufficiente a tutelare gli utenti che espongono pubblicamente biografia, collegamenti e messaggi.
La soluzione trovata dagli sviluppatori di Friendica è molto intelligente per evitare uno scraping massivo sulla singola istanza, ma chiaramente lascia il tempo che trova
@notizie @Ryoma123 concordo 👍, pensare che il proprio profilo ed i propri dati siano “privati” all’interno di un social network dove per definizione si interagisce con altri utenti (e nello specifico anche altri server) può indurre un falso senso di sicurezza negli utenti.
Ben vengano soluzioni come quelle proposte da Friendica, ma vanno prese solo come un palliativo, non rappresentano di certo una soluzione.