Volevo segnalare e condividere questo video di @kenobit@livellosegreto.it abbastanza interessante dove viene mostrato in tutto il suo splendore anche GrapheneOS.
Il video in sé non è incentrato su Graphene ma ha diversi spunti interessanti su come vivere senza Google, e più in generale senza le Big Tech, e l’ansia da notifica.
A livello personale non condivido alcune opzioni come ad esempio Spotify crackato (secondo me è meglio sfruttare RiMusic o simili) ma in linea generale penso che il video sia interessante anche per come ha pensato di strutturare i vari profili d’uso e il modo con cui viene utilizzato lo smartphone.
Un breve video, registrato in presa diretta, per raccontare come ho ripensato il mio smartphone e documentare il punto di partenza del mio tentativo di degooglizzare il mio telefono e di difendermi dalle dinamiche predatorie delle piattaforme. No alla reperibilità perenne.
Il video è su PeerTube.
@skariko @Shivablue
Poi ovviamente c’è anche youtube, ma qui il discorso va sui canali che si seguono e che trovi solo lì.
Sono anche alla ricerca di un valido sostituito per musica in streaming e proverò quello che è stato menzionato nell’articolo
RiMusic prende la musica direttamente da YouTube Music e ha una sua grafica molto carina. Ci sono poi altre alternative simili come Harmony Music o ViTune o ancora Spotube. Tutte queste prendono la musica da YouTube Music che, per ora, è distribuita senza abbonamenti.
@skariko @darkdoom la musica di YouTube Music è con abbonamento. Senza abbonamento si può ascoltare solo con lo schermo acceso e l’app in foregeound, oppure ascoltando la musica caricata direttamente dall’utente.
Queste app purtroppo sono tutte in violazione dei termini d’uso e verranno sicuramente bloccate da Big G. Pur apprezzandole non le consiglierei mai a qualcuno come alternativa ai servizi ufficiali
YouTube è un discorso a parte proprio perché ha contenuti spesso esclusivi. Ma i canali si possono seguire con estrema semplicità semplicemente sfruttando gli RSS che sono, per ora, completamente compatibili con i canali YouTube.
Per guardare i filmati poi si può usare su desktop Invidious o Piped e su smartphone GrayJay, NewPipe o PipePipe.
Su lealternative.net trovi tutti i link corretti senza rischiare di installare le app sbagliate, ora non riesco a metterli tutti che sto da cellulare e altrimenti impazzisco 😂
@darkdoom @skariko youtube porca miseria quella è una cosa che per ora non posso cambiare, perché seguo svariate cose che altrove non ci sono. Uso Spotify ma solo da PC e di rado fra l’altro.